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Mondo del lavoro e persone LGBTQIA+ nella provincia di Como

Siamo alle porte del mese dei Pride a livello mondiale, come CGIL e ARCIGAY Como abbiamo deciso di chiedere alle persone che lavorano cosa ne pensano della comunità LGBTQIA+ e quali esperienze hanno vissuto in ambito lavorativo.

Questa ricerca si inserisce all'interno di un progetto intrapreso da Arcigay Como e CGIL Como finalizzato a ridurre la discriminazione e la stigmatizzazione, delle persone che si riconoscono facenti parte della comunità LGBTQIA+, nei contesti lavorativi. Con l’acronimo LGBTQIA+ ci si riferisce alle varie soggettività (lesbiche, gay, bisessuali, intersessuali, queer, asessuali e altr*) che non si sentono pienamente rappresentate dal genere e dall’orientamento sessuale a loro attribuito in base al sesso biologico riconosciuto alla nascita. In alcune domande e risposte abbiamo iniziato a introdurre l’asterisco come alternativa al maschile e al femminile, simbolo che, tra altri, è utilizzato sempre più a livello internazionale e che rappresenta tutti i generi definiti e non.

Che tu senta di far parte della comunità LGBTQIA+ o no, che tu conosca persone appartenenti alla comunità o no, non ha importanza, questo questionario si adeguerà alle tue risposte per fornirti un’esperienza in linea alla tua storia e ci permetterà di conoscere meglio il tuo contesto lavorativo.

La partecipazione al questionario richiederà pochi minuti per la compilazione. I dati raccolti saranno aggregati e utilizzati per la creazione di un report che descriverà i risultati generali del campione.

 

Questa indagine è anonima.

La registrazione delle risposte fornite all'indagine non è relativa a informazioni che consentano l'identificazione del partecipante, a meno che qualche domanda del questionario non la chieda esplicitamente.

Se è stato usato un codice partecipante per accedere a quest'indagine, questo codice non sarà registrato assieme alle risposte fornite. Il codice partecipante è gestito in un database diverso e viene aggiornato soltanto per indicare se è stata completata (o no) l'indagine. Non c'è nessun modo per abbinare i codici partecipante alle risposte all'indagine.

Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (“RGPD”)

La Camera del Lavoro Territoriale di Como (in seguito “CGIL”), con sede in (22100) Como (CO), via Italia Libera, n. 23 (tel. 031239311; e-mail: privacy.co@cgil.como.it ) al fine di verificare se esiste sul territorio il fenomeno della discriminazione della comunità LGBTQIA+ e, in caso di un riscontro significativo, elaborare un’analisi statistica, raccoglierà le informazioni conferite nel corso della compilazione del presente questionario, elaborandole con modalità elettroniche, per le finalità previste dall’art. 89 del RGPD. Le informazioni trattate sono anonime sin dalla loro raccolta in quanto né CGIL né Sintel S.r.l. saranno in grado di risalire alla persona fisica che ha compilato il questionario. Infatti, non vengono appositamente raccolti indirizzi IP né dati personali analoghi. Il presente progetto si fonda quindi sul rispetto delle garanzie e delle misure di sicurezza previste all’interno dell’art. 89 par. 1 del RGPD così come previsto dall’art. 9 par. 2 lett. j) del RGPD.

Il conferimento delle informazioni richieste è facoltativo; tuttavia, il loro mancato inserimento in fase di compilazione del questionario non consentirebbe in alcun modo alla CGIL di perseguire le finalità di verifica del fenomeno discriminatorio. Poiché le informazioni fornite vengono trattate in modo anonimo sin dalla loro raccolta non vi sono dati personali che necessitano di un periodo di conservazione.

Le informazioni raccolte saranno trattate esclusivamente dal personale autorizzato della CGIL, nonché dalla Sintel S.r.l. in qualità di Responsabile del trattamento designata dalla CGIL. Al di fuori di queste ipotesi le informazioni potrebbero essere diffuse solo in forma di “sintesi” (i.e. potrebbero essere soggetti a pubblicazione i soli risultati della ricerca statistica) e con modalità tali da non rendere identificabile la persona che ha compilato il questionario. Allo stesso modo le informazioni non saranno vendute né trasferite in Paesi extra-UE.

Gli interessati hanno il diritto, nei casi previsti e per quanto possa essere possibile nel caso di specie, di chiedere alla CGIL l'accesso ai dati personali, la rettifica, la cancellazione o la portabilità degli stessi, così come di chiedere la limitazione del trattamento che li riguarda e di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del RGPD).

Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante privacy (www.garanteprivacy.it)  

Per maggiori informazioni sulle informazioni trattate e per l’esercizio dei diritti degli interessati è possibile contattare il Responsabile della Protezione dei Dati della CGIL all’indirizzo mail privacy@cgil.it.